Intervista al Dr. Guerino Caso

Cosa pensa dello stato dell’arte dell’ implantologia guidata?
Penso che oggi si è in grado di offrire la possibilità a tutti gli odontoiatri e a molti pazienti, di beneficiare di una metodica
affidabile e sicura con riduzione dei tempi operatori, del tasso di morbilità post-operatoria, garantendo il posizionamento immediato della protesi fissa.

Quindi, al paziente vengono applicati in una sola seduta gli impianti endossei e la protesi fissa?
Sì, nel giro di poche ore il paziente torna a casa e riprende normalmente le sue normali attività.

Perché secondo Lei l’implantologia computer assistita non trova ancora la diffusione che merita nel panorama odontoiatrico?
Credo che ci sia stato un approccio sbagliato da parte delle aziende e anche, mi sia consentito, da parte del mondo scientifico.
L’implantologia computer assistita è stata presentata, il più delle volte, come metodica elitaria, provocando quasi soggezione all’odontoiatra eventualmente interessato.

Inoltre, software poco comprensibili, comunicazioni difficili con i service di riferimento e, non da ultimo, troppi e complicati strumenti per la fase chirurgica, hanno reso l’implantologia computer assistita più macchinosa rispetto alla normale implantologia.
Io credo invece, che l’implantologia guidata debba essere più fluida di quella cosiddetta normale e, per questo, ho profuso
tutti i miei sforzi per la realizzazione del progetto Intra-Guide della Intra-Lock International.

Lei pensa che l’implantologia guidata sia per tutti?
Io penso che tutte le discipline odontoiatriche abbiano bisogno di dedizione e, prima ancora di formazione. Poi, come sempre,
è necessario passare attraverso una curva di apprendimento, dal caso semplice al caso via via sempre più complesso.

 

Cosa caratterizza la sistematica computer assistita IntraLock ?
E’ una sistematica sostenuta da un protocollo semplice e affidabile. Inoltre, il software, oltre ad essere un mezzo di comunicazione e di marketing con il paziente, risulta essere uno strumento di pianificazione implanto-protesico semplice e comprensibile.
Per quanto rigurarda l’hardware chirurgico, anch’esso risulta affidabile e fluido. Questo hardware, poi, associato alla oramai famosa sistematica FLAT-ONE BRIDGE® di Intra-lock, permette una gestione senza stress sia della fase implantare che della fase protesica.

 

 

 

 

Perché l’implantologia guidata Intra-Lock è facilmente apprezzabile da ogni clinico?
Il clinico esperto la apprezzerà per la semplicità sia in fase di pianificazione che nella fase chirurgica vera e propria.
Il clinico meno esperto potrà muovere i primi passi con tranquillità grazie al servizio di assistenza nella selezione dei primi casi, nella pianificazione virtuale e nella fase strettamente clinica implanto-protesica.
Inoltre vi è un percorso formativo per odontotecnici e odontoiatri, attraverso corsi pratici abilitanti che permetteranno la piena capacità di gestire e affrontare i diversi casi clinici.

 

Rispetto alla implantologia classica è richiesto un investimento economico importante?
La Intra-Lock International ha affrontato il problema dei costi che frenano non poco la divulgazione e l’utilizzo della chirurgia guidata. Pertanto i vertici aziendali hanno deciso di fornire un ulteriore servizio al proprio cliente. Per chi non volesse acquistare il software, è possibile usufruire del servizio on-line “one shot” attraverso il quale il clinico, assistito da nostri tecnici specializzati, può pianificare l’intervento chirurgico.
Questo permette di eliminare costi eccessivi, nel momento in cui si decide di provare un percorso chirurgico moderno e molto apprezzato dai pazienti.
Infine, non per importanza, il kit chirurgico Intra-Lock per l’implantologia guidata, differisce da quello tradizionale, per poche frese. In questo modo il professionista che usa già il sistema implantare Intra-Lock non dovrà fare un nuovo investimento.