In questo articolo parlerò della riabilitazione dell’arcata superiore con la tecnica del Flat One Bridge a carico immediato. Il metodo è stato sviluppato dalla Intra-Lock International e ha dalla sua un follow up ultradecennale con un tasso di sopravvivenza che si attesta al 96%.

Riabilitazione arcata superiore, cos’è il carico immediato?

Il carico immediato è una tecnica con benefici tipici della chirurgia one stage, a vantaggio di medici  e pazienti. Tre sono i fattori da prendere in considerazione nell’’osteointegrazione :

  • fattori che riguardano l’osteogenesi, la formazione ossea.
  • fattori che riguardano l’osteolisi perimplantare, il riassorbimento osseo.
  • fattori connessi ai micromovimenti e alla loro influenza sull’ osteogenesi perimplantare.

Quando si parla di osteogenesi bisogna tener presente che la stabilità implantare è ridotta nei primi 30-45 giorni dal posizionamento a causa del fisiologico rimodellamento osseo.

I micromovimenti condizionano negativamente l’osteogenesi quando superiori ai 150 μm. Essi possono essere depotenziati grazie a:

  • splintaggio rigido degli impianti.
  • riduzione del carico occlusale, quando possibile.

Il Flat One Bridge cos’è?

Con il Flat One Bridge viene creata una struttura entro tre giorni dall’intervento chirurgico. Il metodo è basato su:

  • impiego di impianti a superficie frattale nano-rugosa intrisa di fosfato di calcio (Ossean)
  • design dedicato al carico immediato

Gli impianti con superficie frattale nano-rugosa, in particolare, hanno la capacità di incrementare le capacità di guarigione dell’organismo.

La singolarità del Flat One Bridge si evince dall’impiego di connettori piatti, i quali consentono la completa passivazione del manufatto, così da annullare subito e per sempre eventuali disparallelismi implantari.

Gli abutment Flat One

A differenza dei normali abutment fissati con vite di fissaggio passante, gli abutment Flat One godono di tavola occlusale piatta capace di aderire ai cilindri della struttura protesica in maniera perfetta, garantendo maggiore appoggio e scarico di forze.

Lo splintaggio chirurgico tra gli impianti risulta rigido evita i micromovimenti favorendo dunque stabilità primaria e omogenea distribuzione delle forze occlusali. Caratteristica molto utile specie nella fase di convalescenza.

Gli impianti FlatTop

La Intra Lock ha di recente introdotto gli impianti FlatTop. Il loro design monoblocco consente di integrare i corpi implantari Intra-Lock selezionati alla interfaccia protesica per pilastro FlatOne. Ciò annulla le possibilità di qualsivoglia micromovimento oltre che aumentare al massimo la forza complessiva.

Il monobocco, inoltre, consente di:

  • semplificare i movimenti
  • ridurre i rischi di avvitamento dei Flat anche su impianti inizialmente instabili

Come la componente secondaria Flat One, anche la connessione protesica FlatTop ha il beneficio della tavola occlusale piatta, a consentire il fissaggio passivo della sovrastruttura in condizioni difficili, ovvero con impianti molto divergenti.